Incontro del 15 novembre
Credo che la vita ha senso,
che potenzialmente può essere colma di ogni gioia e di ogni bene e che nelle nostre mani c’è una magnifica e tremenda responsabilità.
Credo che il senso della nostra vita non consista nell’avere sempre di più: avere oggetti, potere, denaro, nell’essere arrivati, invidiati, trattati con i guanti.
Credo che questo nostro mondo è profondamente ingiusto. L’ingiustizia, il male, le cose che non vanno sono così radicate, così collegate tra loro in scala planetaria, che tutti gli sforzi per cambiarlo radicalmente sembrano inutili: una formica contro una fortezza. Eppure io credo che nessuno sforzo per costruire un mondo veramente umano andrà sprecato, che il senso dell’esistenza è in quella formica e non in coloro che abitano la fortezza, che lei ha ragione e trionferà.
Credo che i tanti che sono morti per costruire un mondo di giustizia e di amore non sono morti invano. Credo che i molti che sono vissuti in modo inumano, torturati dalla fame e dalle malattie, non sono vissuti invano. Credo che viviamo immersi nel mistero e che è ingenuo e banale chiedere certezze alla scienza e alla religione. Credo che non c’è alcuna salvezza se non ci si converte all’amore.
Signore, io credo in te. E’ l’esperienza del tuo amore, l’incontro con Gesù Cristo, la testimonianza e l’annuncio della comunità dei tuoi seguaci che reggono il mio credo.
Ogni ingiustizia, ogni male, ogni cosa che non va è un peccato contro di te; ogni sforzo per costruire un mondo più umano è un culto in tuo onore; ogni rassegnazione e lasciar perdere è un rinnegarti e tradirti.
Signore, rafforza la mia fede. Amen.
(Credo della Comunità di via Caldieri -NA)
Il foglietto: Parte A Parte B
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