«Gesù non propone al discepolo “sii te stesso”, ma “seguimi!”»

Incontro del 11 agosto

Il Vangelo non propone inutili esercizi di disciplina interiore, come curiosamente sembra prediligere la nostra generazione. Il Vangelo, infatti, non nutre il nostro io, anzi, ci fa uscire da questo: è annuncio di liberazione e di rinascita, compreso da chi non ce la fa più, dal peccatore che ha bisogno di perdono, da chi si è smarrito o da chi è stanco e sfinito, come una di quelle pecore senza pastore che commuovono Gesù.
Matteo Zuppi

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Il foglietto per la stampa